PER IL LAVAGGIO NASALE NEL BAMBINO

Con Buona SPRAY-SOL®
il lavaggio del nasino è un gioco da bambini

SCOPRI DI PIÚ

COME FUNZIONA

VELOCE ED EFFICACE
IN PREVENZIONE ED IN ACUTO

Cos'è Buona SPRAY-SOL®

Spray-sol®, brevetto in licenza esclusiva Steve Jones srl, è un dispositivo medico specificamente progettato per consentire la somministrazione rapida della soluzione tramite nebulizzazione in particelle di grandezza tra 10 e 20 micron, ideali per il trattamento delle vie aeree superiori. La forma appositamente studiata ed il materiale morbido utilizzato per l’erogatore lo rendono adatto alla narice del bambino, ma può essere utilizzato anche dall’adulto. L’Ago cannula, in dotazione con Buona Spray-sol, permette di prelevare soluzioni saline e/o soluzioni contenenti farmaci ad uso aerosolico da qualsiasi tipo di flaconcino o contenitore.

L’Elefantino copri-siringa rende il lavaggio del nasino un momento piacevole e di gioco per i bambini.

Il nebulizzatore Spray-sol® (Fig.1) si compone di:

– un corpo del dispositivo (A);

– un erogatore morbido e colorato (B), montato ad incastro sul corpo del dispositivo.

Il corpo del dispositivo è, a sua volta, composto da due camere:

  1. la prima, destinata al passaggio della soluzione da nebulizzare, è una camera cilindrica cava e trasparente con una parte interna piena e colorata;
  2. la seconda, destinata alla soluzione di raccolta, è costituita da un piccolo recipiente a corolla trasparente.

 

Con il nebulizzatore Spray-sol® la detersione del nasino diventa un gesto anche quotidiano che non fa più paura!

 

LA SOLUZIONE RAGGIUNGE TUTTE LE PORZIONI DELLE CAVITÀ NASALI

Il nebulizzatore Spray-sol® permette la distribuzione nella regione posteriore e superiore delle cavità nasali. In tali distretti è maggiore il ristagno del muco e può causare flogosi.

Come si utilizza Buona SPRAY-SOL®

MODALITÁ D’USO, AVVERTENZE e PULIZIA

Vedere il foglietto illustrativo all’interno della confezione.

APPROFONDIMENTI

ALLA SCOPERTA DEL NASO

Prof. Manuele Casale – Otorinolaringoiatra, Campus Bio-Medico di Roma

Cosa si intende per cavità nasali?

Le cavità nasali sono dei tunnel di circa 8-10 cm e costituiscono il naso. Posteriormente, sboccano in una cavità che si chiama rinofaringe, in cui vi sono le adenoidi. Dentro le cavità nasali vi sono i cosiddetti turbinati che sono delle massarelle carnose che causano delle anfrattuosità all’interno della fossa nasale. Grazie ai turbinati il naso può assolvere alle funzioni di umidificare, riscaldare e purificare l’aria.

Il naso rappresenta l’unico depuratore naturale dell’aria. L’aria dall’ambiente esterno raggiunge i polmoni e passando attraverso il naso riesce a depurarsi, viene poi riscaldata ed umidificata.

La respirazione orale non consente l’umidificazione, il riscaldamento nonché la depurazione dell’aria stessa.

Perché viene prodotto il muco?

Il muco è un meccanismo di difesa e viene prodotto a livello delle vie respiratorie. Per cui anche a livello del naso, vi sono delle ghiandole deputate proprio la produzione di muco.

Il muco ci difende perché riesce ad intrappolare pollutanti atmosferici e sostanze inquinanti.

Attraverso il mirabile meccanismo di trasporto mucociliare, le sostanze irritanti e gli allergeni vengono trasportate nella faringe per raggiungere poi lo stomaco, evitando così processi infiammatori o infettivi.

Quando il muco è in eccesso, non si ha una buona respirazione. È perciò importante mettere in atto delle procedure per evitare che il muco si accumuli all’interno delle fosse nasali.

LAVAGGI NASALI: I VANTAGGI DI UNA PULIZIA QUOTIDIANA

Prof. Manuele Casale – Otorinolaringoiatra, Campus Bio-Medico di Roma

Perché importante tenere pulite le cavità nasali e le prime vie aeree con i lavaggi nasali?

I lavaggi nasali rappresentano un buon rimedio per evitare l’accumulo di muco.

Quando il naso è ostruito dal muco, tutto ciò che si respira attraverso il naso direttamente o indirettamente è penalizzato.

Il naso è in comunicazione con l’orecchio medio, attraverso un tubicino che si chiama Tube di Eustachio. Se l’orecchio medio, ha una cattiva ventilazione, causata da un accumulo di muco nelle fosse nasali, si ha una predisposizione al catarro e quindi alle otiti.

Attraverso il naso respirano anche i seni paranasali, che sono delle cavità scavate all’interno del cranio. Se vi è un accumulo di muco a livello del naso che crea una disventilazione, un’alterata ventilazione dei seni paranasali, si attivano dei processi sinusitici.

Allo stesso modo un naso pieno di muco costringe sia il bambino sia l’adulto a respirare con la bocca e in questo caso l’aria che arriva a livello dei bronchi e dei polmoni è aria non purificata, non umidificata e non filtrata. Questo predispone alle infezioni delle basse vie respiratorie e quindi a bronchiti e polmoniti.

È chiaro che il lavaggio nasale spazzando il muco dalle fosse nasali, può ovviamente essere una procedura molto vantaggiosa nei soggetti che hanno un accumulo di muco a livello delle fosse nasali, in primis durante i comuni raffreddori.

C’è una stagione in cui è importante fare i lavaggi nasali?

È consigliato fare i lavaggi nasali quotidianamente, quasi come abitudine, utilizzando soluzioni isotoniche.

I lavaggi sono fortemente consigliati e vanno incentivati in:

  • stagioni come la primavera, soprattutto in bambini e adulti affetti da allergie
  • luoghi con un elevato tasso di inquinamento
  • luoghi molto polverosi

I lavaggi nasali possono essere una strategia preventiva per il Covid-19?

In letteratura esistono già alcuni studi in cui viene ipotizzata la pratica dei lavaggi nasali come una metodica preventiva contro la diffusione del Coronavirus. Sicuramente la riduzione della carica virale nelle fosse nasali, almeno dal punto vista teorico, può essere utile come metodica anti Covid-19.

Se questa ipotesi dovesse essere confermata con degli studi sperimentali, la pulizia del naso potrà essere affiancata alle altre consolidate metodiche di prevenzione dell’infezione da Coronavirus, come l’uso della mascherina, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale.

Soluzioni isotoniche e ipertoniche: quando vanno usate?

Non è sempre facile capire che tipo di soluzione utilizzare per lavare il naso sia del bambino sia dell’adulto. Per semplicità e per chiarezza, distinguiamo le soluzioni isotoniche dalle soluzioni ipertoniche.

Le soluzioni isotoniche sono soluzioni in cui vi è una concentrazione di cloruro sodio pari allo 0 9%. Queste sono soluzioni, che introdotte nelle fosse nasali, non causano nessun tipo di irritazioni. Sono molto utili per i lavaggi quotidiani, soprattutto in prevenzione, per aiutare a prevenire processi infiammatori sia acuti che cronici.

Le soluzioni ipertoniche hanno lo stesso effetto detergente delle soluzioni isotoniche, ma sono caratterizzate da una quantità di sale maggiore. Tali soluzioni se da una parte hanno un ruolo decongestionante perché richiamano acqua dalle cellule e quindi sgonfiano i tessuti, dall’altra possono essere irritanti per le mucose nasali.

Per cui è consigliato l’utilizzo di soluzioni isotoniche in prevenzione e l’utilizzo di soluzioni ipertoniche nelle fasi acute.

L’effetto osmotico e quindi antiedemigeno delle soluzioni ipertoniche consente al paziente, nelle condizioni di infiammazione acuta, di respirare meglio.

I LAVAGGI NASALI NEL NEONATO

Dr. Pietro di Monaco – Neonatologo Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta

Che accortezze vanno tenute presenti quando si fa il lavaggio nasale del neonato?

Nel neonato l’accortezza principale è quella di tenere la temperatura del flaconcino a temperatura ambiente, cioè la temperatura vicina a quella corporea del neonato.

Come e quando devono essere fatti i lavaggi nasali nel neonato?

I lavaggi nasali devono essere fatti quotidianamente, questo perché normalmente i neonati e anche i lattanti fino al sesto, settimo mese di vita non riescono a respirare con la bocca, ma respirano essenzialmente con il naso. Quindi è importante è che il naso sia sempre pulito.

Talvolta nelle nostre case, sia in inverno con i termosifoni e con gli altri metodi di riscaldamento sia in estate con il caldo e con l’aria più secca, la mucosa nasale si essicca più facilmente per cui è opportuno umidificare continuamente.

Essenzialmente mattina e sera, preferibilmente una mezz’oretta, venti minuti prima della poppata.

In che posizione si consiglia di fare il lavaggio nasale del neonato?

Il lavaggio nasale del neonato si può fare in varie posizioni, sia in posizione sdraiata sia in posizione semi seduta con la testa alzata, mantenendo quindi la testa al neonato. Bisogna mettere all’interno della narice sola parte della nuvola umidificata, non bisogna dare pressione all’interno della narice.

Io preferisco di gran lunga la posizione semi seduta.

Quali sono i vantaggi di Spray-sol® per il lavaggio nasale del neonato?

La pressione costante e la nebulizzazione fine a 16 micron fa sì che il neonato non abbia un riflesso di tosse ed eventualmente un riflesso vagale bradicardizzante.

SPRAY-SOL®: CONOSCIAMOLO MEGLIO

Roberto Lupo – Co-inventore Spray-Sol® | Prof. Manuele Casale – Otorinolaringoiatra, Campus Bio-Medico di Roma | Dr. Antonio Moffa – Dottorando, Campus Bio-Medico di Roma

Come nasce Spray-sol®?

Spray-sol® nasce sostanzialmente per l’esigenza di creare un device che possa avere le caratteristiche del tradizionale aerosol per le alte vie aree respiratorie, ma contenente in sé degli elementi che lo identificano per facilità e praticità di utilizzo, per portabilità e anche per basso costo.

Finora la terapia aerosolica, per le alte vie aeree respiratorie è stata relegata a dei device che richiedono lunghi tempi di utilizzo e che fisicamente sono piuttosto ingombranti. Spray-sol® permette di bypassare queste problematiche perché non necessita di corrente elettrica, è portabile e ancor più è personale.

Perché il nome Spray-sol®?

Il nome Spray-sol® nasce da un’unione tra spray, quindi uno spray tradizionale come tanti nebulizzatori che vediamo in giro e l’aerosol, un sistema di nebulizzazione che permette di definire un diametro di particelle idonea a raggiungere determinate mucose o parti delle alte vie respiratorie. La congiunzione di Spray-sol® significa facile come uno spray ed efficace come un aerosol.

Come funziona Spray-sol®?

Spray-sol® pur essendo un dispositivo molto piccolo, ha in sé un importante processo fluidodinamico che permette una nebulizzazione costante in una percentuale che varia tra 10 e 20 micron con una predominante a 16 micron.

16 micron sono le dimensioni ideali per le particelle per raggiungere le parti alte del naso e per superare quindi la parte bassa del naso, dei turbinati inferiori.

Questo permette di avere un’efficacia maggiore del farmaco o comunque della soluzione perché raggiunge punti che prima erano difficili o impossibili da raggiungere.

Perché Spray-sol® è così innovativo e quali sono i vantaggi rispetto ad altri device?

Esistono una moltitudine di device per inoculare sostanze nelle fosse nasali che vanno dalla semplice siringa fino alla macchina da aerosol di ultima generazione. Circa 3-4 anni fa è stato sviluppato un device semplice ma allo stesso tempo molto innovativo, denominato Spray-sol®, comodo come uno spray ma con l’efficacia di un aerosol. Questo device, frutto della collaborazione tra Medici, Ingegneri e Bioingegneri dell’Università Campus Bio-Medico, consente di nebulizzare sostanze nelle fosse nasali con un diametro di 16 micron, quindi una nebulizzazione molto fine. Grazie a questa fine nebulizzazione la sostanza può raggiungere agevolmente le porzioni più posteriori e superiori delle fosse nasali. Quindi non solo può essere utilizzato per il lavaggio nasale quotidiano ma anche per processi acuti come sinusiti e come processi infiammatori acuti a carico delle adenoidi.

Il funzionamento è molto semplice, basta inserire la sostanza da nebulizzare nella siringa Luer Lock che si aggancia al device Spray-sol® ed esercitare una pressione sullo stantuffo della siringa per poter nebulizzare la sostanza nelle cavità nasali.

I vantaggi dello Spray-sol®

Spray-sol®, facile come uno spray ed efficace come un aerosol, è un dispositivo innovativo che consente in pochi secondi una nebulizzazione ampia e diffusa di tutte le fosse nasali. Mono paziente, riutilizzabile e non richiede energia elettrica. Spray-sol® rappresenta oggi il device nasale maggiormente utilizzato dai bambini, ma anche dagli adulti.

In quali condizioni l’Otorino utilizza Spray-sol®?

Spray-sol® è molto utilizzato nella comune pratica clinica, è consigliato soprattutto nell’igiene quotidiana delle fosse nasali, quindi per il lavaggio delle fosse nasali, non solo come strategia preventiva, ma anche nel post operatorio, soprattutto dopo chirurgia rinosinusale o dopo chirurgia adenoidea. Inoltre è consigliato anche per il trattamento delle patologie flogistiche delle alte vie aeree, come le rinosinusiti o la rinite allergica.

Prof. Manuele Casale

Otorinolaringoiatra – Campus Bio-Medico di Roma

Dr. Pietro Di Monaco

Neonatologo – Az. Osp. S. Anna e S. Sebastiano Caserta

Dr. Antonio Moffa

Dottorando – Campus Bio-Medico di Roma

Roberto Lupo

Co-Inventore Spray-Sol®

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