Utilizzare alimenti biologici è sicuramente una delle migliori opzioni per l’alimentazione del bambino durante la fase dello svezzamento. Diventa perciò fondamentale scegliere prodotti di qualità in maniera tale da garantire una dieta varia e che, nel contempo, sia ricca dei nutrienti necessari.
Scegliere il meglio per i bambini
Quando si parla di bambini si entra in una tematica molto delicata e che richiede un elevato livello di attenzione. Ancor di più se si fa riferimento al loro regime alimentare durante lo svezzamento. Dopo che il piccolo avrà compito i sei mesi d’età è fondamentale iniziare ad introdurre anche altri alimenti oltre al latte materno. Ovviamente in questo momento scattano i dubbi nei genitori, soprattutto quelli che si trovano a far fronte con le esigenze del primo figlio: motivo per cui è bene tener presente qualche utile indicazione.
Con i tanti allarmi che periodicamente vengono diffusi attraverso i media e i sistemi di informazione, spesso ci si sente confusi e non si sa bene cosa scegliere per il proprio bambino. Optare per prodotti di qualità e che non contengano ingredienti chimici è l’obiettivo di qualsiasi genitore. Ecco perché puntare sugli alimenti biologici potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per chi deve svezzare il proprio piccolo.
L’importanza dei prodotti biologici per lo svezzamento
Il termine biologico ormai abbonda in tanti contesti: da quello farmaceutico all’alimentare. Proprio su quest’ultimo vale la pena soffermarsi, a maggior ragione quando si parla di alimentazione per bambini. Un prodotto biologico non è altro che qualcosa di naturale, curato nel pieno rispetto del ciclo vitale della pianta.
L’impiego di sostanze chimiche in questo settore è molto limitato o quasi del tutto assente in maniera tale da garantire degli alimenti sicuri e che non abbiano alcun tipo di effetto collaterale. Chi ha bambini piccoli che vanno incontro alla fase dello svezzamento farebbe bene a scegliere prodotti biologici in maniera da evitare i rischi correlati all’utilizzo pesticidi o fertilizzanti.
Quindi è bene ricordare che pur trattandosi per molti di una “moda”, consumare cibi biologici è il modo più sicuro e più sano per avere il giusto apporto di nutrienti nei piccoli. E non bisogna cadere nell’errore che tutto ciò che è biologico sia costoso: si possono trovare delle linee specifiche per lo svezzamento a prezzi molto convenienti. Ecco perché quando si comprano determinati alimenti bisogna prima di tutto ricordarsi il perché della loro utilità per l’organismo così da essere convinti di scegliere il meglio. Basta poco per superare le paure dello svezzamento ed abituare il proprio bambino a mangiare anche altro, oltre al latte materno.
Fare spesa per lo svezzamento: cosa sapere
Uno dei momenti più difficili per un neogenitore potrebbe essere quello della spesa. Trovarsi presso il proprio rivenditore di fiducia e non sapere cosa scegliere potrebbe dare origine ad ansie e paure, soprattutto se si pensa che il bambino non è ancora in grado di comunicare in base a ciò che preferisce e ciò che non gradisce.
Il biologico è un’ottima soluzione, in primis perché si tratta di prodotti che vengono ottenuti dopo lavorazioni meticolose e prive di contaminazioni. Gli ingredienti che vengono usati per i prodotti di questo genere sono assolutamente naturali e non prevedono al loro interno nessun additivo chimico che, alla lunga, potrebbe causare problemi di salute.
Oltre al fatto che gli alimenti per lo svezzamento biologici sono ricchi di sali minerali ed altri elementi fondamentali per lo sviluppo del piccolo. Nessuna alterazione delle proprietà e caratteristiche chimiche in maniera tale da essere certi di assumere qualcosa di buono.
Qualche esempio di prodotti biologici di qualità
Sul nostro sito, ci sono tanti alimenti biologici ideali per lo svezzamento dei bambini. Per citare alcuni, c’è Mina e la sabbiolina, la nostra ultima arrivata, una pastina di semola di grano duro interamente biologica. Questa contiene ferro e calcio, oltre a vitamine del gruppo B. Consigliabile l’utilizzo dal quarto mese compiuto.
Ci sono poi i biscotti Otto che si possono usare dal sesto mese e contengono farina di frumento biologica italiana. Essi sono arricchiti con ferro, calcio e vitamina B6, B1, B2 e B3.
Dal quarto mese si potrebbe anche pensare di introdurre per lo svezzamento di un bambino l’olio. Meglio Ugo e l’Olio, prodotto di eccellente qualità dato che è ottenuto dalla lavorazione di olive biologiche italiane del Chianti D.O.P.
Nelle prime fasi dello svezzamento si prediligono comunque le creme come Beppino e la crema di semolino, fatto con semola di grano duro biologica e ricco di calcio, vitamina C e vitamine del gruppo B, Narciso e la crema di riso, consigliabile dal quarto mese in poi, Zeno e la crema ai 4 cereali, sempre dal quarto mese.
Naturalmente, è fondamentale che le scelte per il divezzamento del bambino siano condivise con il pediatra, il quale deve dare il suo parere sulle modalità di esecuzione di questa fase così delicata e anche utili consigli sui dosaggi e la modalità di somministrazione.