Svezzamento

Lo svezzamento e le prime pappe del tuo bambino

Lo svezzamento e le prime pappe del tuo bambino

Una guida completa e ricca di interessanti approfondimenti sullo svezzamento e le prime pappe da proporre a tuo figlio

Le parole pappe e svezzamento inizieranno a risuonare nella tua testa non appena il tuo piccolo avrà circa 6 mesi; “circa” perché non è possibile stabilire a priori un’età esatta, ma il tuo pediatra di fiducia saprà certamente dirti quando iniziare a svezzare il bambino. Questa breve guida vuole, dunque, prenderti per mano in un momento estremamente delicato per condurti alla scoperta del mondo dello svezzamento tra nutrienti, suggerimenti culinari e preparazione delle prime pappe. In conclusione, ci soffermiamo invece sullo svezzamento biologico volto a offrire alimenti di prima qualità a tuo figlio.

Indicazioni generali per iniziare al meglio lo svezzamento

Lo svezzamento rappresenta per ogni mamma un piccolo traguardo, ma si tratta soprattutto dell’inizio di una nuova avventura volta a prendersi cura della salute del bambino; seguire un’alimentazione corretta nei primi anni di vita è, difatti, fondamentale per scongiurare la futura insorgenza di disturbi quali il diabete e l’obesità. Ricordati, però, di prestare molta attenzione a ciò che prepari perché si tratta, pur sempre, di un esserino con necessità nutrizionali particolari; via libera dunque ai seguenti nutrienti.

  • Grassi: il loro apporto è fondamentale per costruire la guaina di mielina che avvolge il sistema nervoso. Evita, se possibile, grassi saturi e prediligi i monoinsaturi e polinsaturi contenuti nel pesce e nei vegetali.
  • Proteine: elementi essenziali per avere un bambino in buona salute, ma è bene limitarne il consumo nei primi due anni di vita al fine di scongiurare il rischio di insorgenza di obesità. La loro introduzione è, inoltre, strettamente legata al tipo di allattamento (al seno o con formula) e per questo ti consigliamo di rivolgerti al tuo pediatra di fiducia per maggiori informazioni. Generalmente si introducono carne, pesce, formaggi e legumi; ricordati, però, di eliminare la buccia a fagioli e ceci perché lo zucchero ivi presente può fermentare favorendo la formazione di gas intestinali.
  • Carboidrati: prediligi alimenti a basso indice glicemico e limita l’assunzione di zuccheri semplici.
  • Fibre: la frazione quotidiana (componenti solubili e insolubili) non deve superare, secondo quanto stabilito dai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia), i 5 grammi.

Presta, inoltre, molta attenzione a zuccheri semplici e sale. I primi, come confermano recenti studi in materia, possono favorire l’insorgenza di carie e sovrappeso, mentre il secondo può creare una sorta di vera e propria dipendenza (anche futura) nei confronti di cibi saporiti con conseguente sviluppo, in età adulta, di affezioni cardiovascolari.

Come si preparano le prime pappe?

Fatte le doverose premesse, rimboccati le maniche e risveglia la cuoca che è in te.

Per prima cosa, prepara un brodo vegetale a base di carota, sedano, zucca, zucchine e porri per conferire all’organismo le vitamine, i sali minerali e gli antiossidanti di cui necessita. In alternativa, puoi fare un leggero sughetto di verdure di consistenza brodosa (fai bollire a lungo pomodori maturi preferibilmente di origine biologica e aggiungi a fine cottura un cucchiaio a crudo di olio extravergine di oliva).

Schiaccia le verdurine con una forchetta per salvaguardare l’integrità delle fibre e unisci al preparato i cereali di consistenza più fluida quali semolino e crema di riso/mais. In un secondo tempo, puoi passare alla pastina e aggiungere (ogni tanto) una spolverata di formaggio grattugiato.

Esistono, inoltre, altre ricette sfiziose con cui puoi svezzare il tuo bambino e tra queste la crema di riso con zucca, la polentina di patate, la crema di finocchi e il semolino con riso e fagiolini. Non possono, infine, mancare all’appello deliziosi dolci per la merenda e tra questi mousse di pere, budino senza uova, ciambelline alla ricotta e composta di zucca e mela. Ricordati, però, di consultare sempre il tuo pediatra di fiducia per sciogliere qualsiasi dubbio e introdurre ogni pietanza al momento giusto.

Lo svezzamento biologico

Lo svezzamento biologico è la soluzione perfetta se decidi di assicurare a tuo figlio un’alimentazione libera da cibi trattati con prodotti chimici, additivi e OGM (Organismi Geneticamente Modificati). I vantaggi di questo programma sono molteplici perché gli alimenti presentano una più alta concentrazione di nutrienti e sono esenti da possibili contaminazioni da pesticidi e farmaci. Se decidi di intraprendere questa strada, segui allora questo breve vademecum.

  • Acquista verdura e frutta di stagione rivolgendoti, per esempio, a contadini.
  • Prediligi farine biologiche.
  • Scegli carni e legumi decorticati di origine bio.

Se sei alla ricerca di un prodotto biologico di altissima qualità, puoi consultare il sito web dell’azienda Buona e dare un’occhiata agli alimenti biologici per l’infanzia. L’offerta, davvero molto ampia, comprende pastina, biscotti, olio, crema di semolino, crema di riso e crema ai cereali 100% made in Italy.